Il treno dei sapori Iblei di fine estate
Il treno, partito da Siracusa in mattinata, dopo una sosta a Ispica per la visita ad alcuni siti di interesse paesaggistico e naturalistico, è arrivato a Ragusa, dove i passeggeri sono stati trasferiti con dei pullman, messi a disposizione dall’amministrazione comunale, a Ragusa Ibla. A Ragusa Ibla, attraverso una mirabile organizzazione, che ha dovuto fronteggiare i problemi di un inattesa adesione di oltre 100 passeggeri, che si sono aggiunti solo nell’ultimo giorno, insieme all’amministrazione comunale, che ha messo a disposizione alcune guide locali, i passeggeri hanno potuto alternativamente visitare e conoscere le peculiarità storico architettoniche di Ragusa Ibla e partecipare ai Laboratori del Gusto che si sono tenuti nella chiesa auditorium di Santa Teresa. I Laboratori hanno narrato i prodotti tipici del territorio Ibleo a partire dai presìdi Slow Food, quali la fava Cottoia di Modica, il sesamo di Ispica, il fagiolo Cosaruciaru di Scicli, l’asino ragusano, la Cipolla di Giarratana e la razza modicana. Nella degustazione a seguire i viaggiatori hanno potuto assaggiare la favella, uno snak preparato con fave secche del presidio della Fava Cottoia di Modica, inoltre un piccolo torroncino al sesamo, del presidio del sesamo di Ispica ed alcuni filetti di Cipolla di Giarratana su una fettina di pane a cura del presidio della cipolla di Giarratana. Molto soddisfatti e partecipi i numerosi passeggeri che tramite i Laboratori del Gusto Slow Food hanno potuto conoscere in modo più approfondito il territorio, attraverso il cibo che meglio lo rappresenta.
tutte le foto qui
Comments