Il sesto itinerario Ibleo dei Treni Storici del Gusto ha confermato il successo di questa iniziativa. Hanno partecipato 180 passeggeri attirati da un percorso che riesce ad offrire siti archeologici, paesaggi rurali con i tipici muretti a secco e la ricca enogastronomia derivante da una straordinaria biodiversità e dall'avere assorbito gli aspetti culinari tipici delle terre d'origine delle numerose dominazioni che si sono susseguite. Arrivati alla stazione di Noto i partecipanti hanno raggiunto il centro con dei bus e con l'ausilio di guide turistiche hanno visitato la “città di pietra” con le sue scenografiche chiese e palazzi nobiliari.
Nel percorso verso Modica hanno potuto avere una anticipazione del Laboratorio del Gusto che si sarebbe tenuto in una sala del Palazzo della Cultura. Si è infatti perpetuato il successo dello snack di favelle di Fava Cottoia di Modica(Presidio Slow Food) che sostituisce anche con maggiore gusto le poco salutari patatine fritte,riscontrando il gradimento anche dei più piccoli.
A Modica il trenino turistico su gomma ha portato un gruppo al centro,mentre altri due gruppi hanno seguito le guide turistiche raggiungendo poco dopo la stessa destinazione. Sono stati tenuti tre laboratori al fine di consentire a tutti i 180 turisti una tranquilla e coinvolgente partecipazione. Il tema del viaggio era incentrato sulle dolcezze di mandorla e miele.
I fiduciari Slow Food di Ragusa e Siracusa,Lina Lauria e Francesco Motta, con l'ottima collaborazione di numerosi soci, hanno condotto i Laboratori del Gusto,abbinando come previsto una breve narrazione alla degustazione.
Fette di pane di grano antico siciliano,tumminia e russello, addolcite da un velo di miele di Sulla dell'azienda Xiridia di Floridia, la giuggiulena di Sesamo di Ispica(Presidio Slow Food) delle aziende Asta e Aruci, con scaglie di Mandorla di Noto(altro presidio Slow Food) e miele di timo degli Iblei.
Si è poi passato alla degustazione del cioccolatto di Modica della dolceria Donna Elvira,con la stessa signora Elvira ed il marito che hanno spiegato come venga realizzato senza uso di semilavorati,utilizzando i migliori cru di cacao per lavorarli secondo la tradizione modicana, preannunciando la partecipazione all'imminente edizione di Terra Madre Salone del Gusto.
L'alternanza dei tre laboratori ha consentito a tutti i partecipanti di scoprire le bellezze di questa città patrimonio dell'Umanità. Sempre con le mitiche carrozze “centoporte” con i sedili di legno ben restaurati si è infine tornati a Siracusa.
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